Il design di questa etichetta è racchiuso in un gesto: un’impronta. L’impronta, come definisce il vocabolario, è il segno riconoscibile che un corpo produce in un altro in seguito a pressione. La storia dell’olio è ricca di impronte: c’è l’impronta di chi accudisce gli olivi, l’impronta di chi raccoglie le olive, l’impronta dei meccanismi con cui le olive vengono frante, sotto pressione appunto. In tutto il percorso c’è la mano dell’essere umano, per questo abbiamo voluto portare anche in etichetta un’impronta: colorata, spessa e tangibile.
Il numero contenuto di bottiglie ci ha permesso di portare avanti un progetto che avesse una componente artigianale, realizzata a mano, etichetta per etichetta. L’artigianalità del gesto rende unica ogni bottiglia e richiama l’artigianalità del prodotto stesso, conferendo valore aggiunto a un prodotto già di per sé eccezionale. Per noi questo progetto è diventato un pezzo di cuore: il nostro lavoro ha richiesto diverse ore e questo ci ha permesso di instaurare quasi un legame affettivo con le bottiglie. Ci auguriamo che ciò emerga dall’etichetta e possa suscitare nei consumatori le stesse sensazioni positive.
Completano il design le parti di testo realizzate in lamina argento (la definizione di impronta) e in debossing (olio extra vergine di oliva).